
Collocamento in comunità educative residenziale dei minori su disposizione dell'Autorità Giudiziaria
Uffici responsabili
Politiche per il benessere della persona e Promozione territorialeDescrizione
Qualora gli interventi posti in essere dal Servizio Sociale, in collaborazione con altre istituzioni, non rimuova, anche se parzialmente, la situazione pregiudizievole o se uno o entrambi i genitori sono sospesi o decaduti dalla potestà genitoriale con decreto dell'Autorità Giudiziaria, questa, come estrema soluzione può intervenire allontanando il minore da casa disponendo il suo collocamento in strutture residenziali educative ponendo l'onere del pagamento della retta mensile a carico del comune di residenza del minore. Il Servizio Sociale, pertanto, sarà obbligato a collocare il minore scegliendo la struttura più adatta alle problematiche individuali e familiari evidenziatesi nel corso della presa in carico effettuata, alla collaborazione con l'equipe socio-psico-educativa della struttura protetta con la quale dovrà collaborare alla stesura di un PEI. Dell'avvenuto collocamento, delle condizioni di vita del minore all'interno della comunità, del contenuto del PEI e del suo andamento, il Servizio Sociale ne darà notizia all'Autorità Giudiziaria.
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